Psicosomatica

“Psicosomatica è un termine nuovo, ma con esso si intende qualcosa di tanto antico quanto l’arte stessa di guarire gli uomini. La ‘Medicina Psicosomatica’ non è una specialità, ma piuttosto un punto di vista; essa non insegna a prender meno in considerazione il corpo, ma soltanto a curarsi di più del lato psichico della malattia. E’ la conferma del vecchio principio di indissolubilità tra mente e corpo e del loro reciproco influenzamento. Come scienza la Medicina Psicosomatica tende a scoprire la precisa natura del rapporto tra emozioni e funzione somatica…

Quando questa integrazione sarà completa non ci sarà più bisogno di usare un termine particolare, dal momento che tutta la medicina degna di questo nome sarà diventata psicosomatica.

Medicina Psicosomatica di E. Weiss e O. S. English

“Amo la psicosomatica, la correlazione tra mente e corpo. 

Guardiamo la realtà. Sono impossibili da separare. Noi siamo uno e allora perché non dovremmo esserlo anche nel disequilibrio, nella malattia? Perché quando arriva un sintomo li separiamo? Perché diciamo che alcuni simboli sono psicosomatici e altri no? 

Noi siamo uno e se una parte di noi è in sofferenza tuffo va in disequilibrio!! Se la mente sta male, si ammalerà anche lo spirito e il corpo perché si perderà L’Unità’” 

la curandera alkemica

La sfera emotiva, quella psichica o spirituale sono in grado di influenzare profondamente quella fisica, e viceversa, determinando un dialogo su più livelli collegati tra loro che garantiscono l’equilibrio; questo equilibrio può essere turbato da un disequilibrio in qualunque di queste sfere, determinando un disagio organico. 

Il corpo non può essere quindi inteso come una macchina da riparare solo a suon di medicine in quanto esso esprime una complessità più grande che racchiude tutte le sfere che sono importanti per la vita di una persona. 

Ad ogni cura medica ( necessaria per il corpo andrebbe integrata la cura dell’anima e delle emozioni). Solo in questo modo si può avviare un processo consapevole di ”guarigione”

“Ci sono due tipi di medicina: quella degli schiavi e quella degli uomini liberi. Quella per gli schiavi, SINTOMATICA, prevede la rapida rimozione del sintomo, perché il soggetto possa tornare al più presto al lavoro. Quella per gli uomini liberi, EZIOPATOGENETICA, prevede la conoscenza e la comprensione del sintomo, il suo significato per la salute complessiva del corpo, per l’equilibrio della persona e per la sua famiglia.

Platone, filosofo greco IV secolo a.C.