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CHI SIAMO?

IL CERCHIO ALKEMICO DELLE DONNE

CENTRO ANTROPOLOGICO SCIAMANICO FEMMINILE

Il Cerchio Alkemico delle Donne è un Centro Antropologico Sciamanico di Ricerca Personale, Culturale, Artistico, Antropologico e Spirituale rivolto a tutte le donne che sentono l’esigenza di lavorare su se stesse a 360 gradi.

Nasce come un grande contenitore di Percorsi inerenti il Femminile, il Primitivo, la parte selvaggia della donna.

L’intento è quello di divenire un punto di riferimento, una casa di consapevolezza per il risveglio del Potere femminile attingendo alla conoscenza, alla sapienza e alle tradizioni delle molteplici culture insediatesi sulla Terra, nei diversi continenti e nei differenti periodi storici.

Il fine dei vari percorsi proposti, sia individuale che di gruppo, è quello di riconnettere la donna alla ciclicità della natura tramite la ritualità, di ritrovarsi nella celebrazione della Vita e nella fusione con essa.

Le sedi operative stabili sono Roma, Anguillara, Tarquinia e Ovindoli.

  • L’amore è sconsiderato

    L’amore è sconsiderato, non così la ragione.La ragione cerca il proprio vantaggio.L’amore è impetuoso, brucia se stesso, indomito.Pure in mezzo al dolore,l’amore avanza come una macina;dura la sua superficie, procede diritto.Morto all’egoismo,rischia tutto senza chiedere niente.Può giocarsi e perdere ogni dono elargito da Dio.Senza motivo, Dio ci diede l’essere,senza motivo rendiglielo.Mettere in gioco se stessi e perdersiè al di là di qualcunque religione.La religione cerca grazie e favori,ma coloro che li rischiano e li perdonosono i favoriti di Dio:non mettono Dio alla provanè bussano alla porta di guadagno e perdita. Mevlana Jalaluddin Rumi

  • Anche questo passerà

    “Comprendere che la mente è solo un meccanismo, proprio com lo è il corpo, conoscere che la mente è separata… viene la notte, viene il giorno, non identificarti con la notte. Non dire ”io sono la notte” non dire “io sono il giorno”. La ruota continua a girare ma tu resti presente, attento, sveglio, consapevole di non essere nulla di tutto ció. E la stessa cosa vale per la mente. Esplode la rabbia, ma tu ti dimentichi- diventi la rabbia. Affiora l’aviditá, e tu ti dimentichi -diventi avido. Insorge l’odio, e tu ti dimentichi – diventi odio. Questa è inconsapevolezza. Consapevolezza è osservare che la mente è piena di avidità, di rabbia, di odio o di brama, ma tu sei un semplice osservatore, un testimone imparziale di tutto ciò… tutto passa ma tu rimani. tu sei la realtà; tutto il resto non è altro che un semplice sogno. Ci sono sogni meravigliosi, e ci sono incubi terribili, ma non importa ciò che importa è colui che osserva il sogno. Colui che vede è l’unica realtà” Osho

  • Ascoltati quando…

    Ascoltati quandonessuno ti vedee proteggi quella parte di tedisobbediente e randagiaa tutto ciò che non ti rende felice.Quella voce che chiami paurache confondi per ansiamolto spesso è un’amicache cerca di farsi sentire.Ogni persona che incontriè un colore che aggiungial disegno della vita.Attingi da tuttima fai attenzione al neroche distrugge, sovrasta, cancella.Molto spesso è nascostodietro finti sorrisidentro false promesseTieniti stretta la tua luce, non distrarti.Non puoi sottrarti al dolorealla cattiveria di certi giornialle scelte incomprensibiliche a volte il destino prende per tema puoi sceglieredi restare leggeranell’anima.Disancorata dal passato.Abbracciata alla bellezza.Ogni angolo d’Amore, nasconde salvezza.Custodisci, ma senza incatenare.Suggerisci, ma senza mai imporre.Sentiti grande, ma non lo mostrare.Cresci insieme a quel sognoper cui combatti ogni giornoquel caos meravigliosoche porti nascosto negli occhie nel ventre.Viaggia più che puoie porta con tela tua gentilezza.Sempre. Andrew Faber

  • Il fuoco della libertà

    Le preghiere vanno avanti nei templi e le meditazioni vanno avanti nei monasteri, ma nessuno conosce la verità. nessuno ha il coraggio di parlarne. Tutti seguono la via tracciata, come un gregge di pecore. Devi uscire dalla via tracciata. devi trovare la tua via, che forse non è affatto una via. Nel vuoto non ci sono sentieri. Nemmeno uno. Ovunque tu vada il vuoto ti segue. E il vuoto ti guida. Il vuoto è alla tua destra e alla tua sinistra, sopra di te e sotto di te. Dove potresti andare per lasciarti alle spalle il vuoto? dove altro puoi andare? In quel vuoto la morte non entra. Gli dèi non possono entrare… Semplicemente è. Sri H.W.L. Poonja

  • Ai fini del risveglio

    Ai fini del risveglio e dell’entrare in contatto con le qualità dell’Essere… Attaccarsi alle proprie ferite e alla propria storia personale (lo strato più esterno dell’essere umano) risulta essere il principale ostacolo al processo di trasformazione e liberazione. Nel processo del risveglio, il focus non è sulle ferite né sulla storia personale che nulla hanno a che fare con il risveglio delle qualità interiori e spirituali, perché saranno queste (una volta liberate dalle spire dell’identificazione col passato) a dissolvere tutto ciò che non serve più al nostro cammino. In pratica: nella Via, ciò che ci è successo non ha nessun valore oggettivo ai fini del risveglio, guarigione e trasformazione. Il processo di guarigione non è che un semplice effetto collaterale del corretto processo di risveglio. Roberto Potocniak

  • Questo nostro corpo

    “Questo nostro corpo è il cocchio, questi organi sono suoi cavalli, il nostro respiro è il vento che soffia su di essi e la mente è il cocchiere che sperimenta la delizia della corsa, mentre l’anima è il passeggero che è conscio di vagare per il mondo. La conoscenza della verità rende il viaggio piacevole” Yoga Vasishta