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Meditazioni regressive

C’è una grande differenza tra ricordare e rivivere. Se solo ricordare con la mente può aiutarti a guarire ferite psicologiche, puoi comprendere che rivivere vite passate non rimuoverà solo la tua malattia mentale, ma anche tutta l’oscurità intorno al tuo essere. Non ti darà solo salute mentale, ti darà crescita spirituale e c’è una tremenda differenza.

Osho

Brian Weiss è uno psichiatra americano che, durante una seduta di ipnosi per aiutare una paziente sofferenze di fobie, si e’ ritrovato a “gestire” ricordi di una vita ambientata 4000 anni fa!!

Ha scritto molti libri sulle sue esperienze, e a questi si rimanda per tutti gli approfondimenti specifici.

A seconda delle esigenze, gli incontri di ipnosi regressiva o rilassamento guidato, possono far regredire ad un tempo passato vicino o lontano, a “vite precedenti”, il semplice fatto di ricordare e rivivere emozioni dimenticate aiuta a risolvere le problematiche.

I benefici della terapia regressiva vanno ben oltre il superamento dei sintomi.

Il viaggio spirituale che si intraprende è unico per ognuno di noi. Ognuno di noi procede alla propria velocità, non ci sono “orari” o scadenze per raggiungere la serenità.

La regressione può portare alla luce ricordi di infanzia che sembrano dimenticati o ancora più indietro, a eventi che sono significativi per la nostra vita. Questi ricordi affiorano con una intensità e una ricchezza di dettagli che ci fanno rivivere le emozioni provate, aiutandoci a capire in che modo questi eventi hanno avuto un peso nella nostra vita.

A volte, già il solo ricordo aiuta a rimuovere i sintomi. I ricordi portano alla comprensione, e la comprensione spesso porta alla guarigione.

Tutto questo semplicemente richiamando alla nostra mente conscia i problemi e i dolori che custodiamo nell’inconscio.

Il conscio e il subconscio

La mente conscia è quella parte della nostra mente che ci aiuta a ragionare, tutto quello che abbiamo in mente in uno specifico momento. Il contenuto della nostra mente conscia e’ in continuo movimento ed e’ quindi transitorio. E’ la parte analitica, capace di selezionare e rifiutare tutto o parte di un tutto.

Il subconscio non è ne’ critico ne’ analitico. Non e’ neppure razionale.

Tende ad accettare e memorizzare le informazioni che riceve come vere.

Il subconscio è il “luogo” dove avvengono i processi mentali senza che la persona percepisca consciamente quanto sta accadendo.

In questo senso il subconscio è “meccanico”. Automaticamente e impersonalmente lavora per raggiungere ciò per cui è stato “programmato”. Quando programmato per il successo raggiunge il successo. Quando programmato per il fallimento sarà altrettanto efficiente nel raggiungere il fallimento.

Tutto quanto è successo in precedenza, condizionamenti, esperienze e credenze è già stato accettato come “vero” dal subconscio.

Il nostro subconscio è anche la “sede” delle nostre percezioni extrasensoriali, il cosiddetto sesto senso. È un meccanismo molto potente e uno dei benefici principali dell’ipnosi è la capacità di dirigere questo potere verso risultati positivi.

È una capacità che si può “allenare”

Se il vostro scopo è superare eventuali paure, fobie o blocchi è più probabile che vi tornino alla mente episodi traumatici, e il semplice ricordarli Vi aiuterà a rimuovere il blocco. Se non avete disturbi i ricordi vi porteranno a rivivere in maniera molto intensa i ricordi gioiosi e felici.

La modalità con la quale ricordiamo è molto soggettiva, alcune persone hanno ricordi molto precisi, proprio come se stessero guardando un film, altre sentono le voci di scene che hanno vissuto, altri ancora sperimentano le emozioni e le sensazioni provate in passato.

Ci sono molti miti relativi all’ipnosi. Nella realtà tutte le forme di ipnosi sono “autoipnosi”.

Il terapeuta è solo un facilitatore, un accompagnatore, che aiuta la persona a raggiungere un livello di rilassamento. Da questo punto di vista sarebbe quindi meglio cambiare denominazione, e chiamare questa pratica: “concentrazione in fase di rilassamento”.

Il nostro inconscio ci guida direttamente verso episodi che ci aiutano a capire noi stessi, in modo molto semplice e tranquillo e in tempi relativamente brevi.

Spesso con solo una seduta o due, continuando a casa ad approfondire le capacità di rilassamento per poi magari tornare dal terapeuta in un secondo tempo, se se ne sente il desiderio.

L’unico consiglio è di praticare questi esercizi di rilassamento anche a casa, nella tranquillità della propria casa e non limitarsi a farlo con la guida del terapeuta. La ripetizione e l’esercizio aiutano a rilassarsi sempre più consentendo di aprire la propria mente in modo positivo.

Nessun essere umano può desumere di conoscere il ruolo nella vita di un’altra persona o tutte le lezioni che un’altra anima è venuta ad affrontare incarnandosi in un corpo umano, però possiamo scegliere di ricordare per noi stesso ciò che vogliamo sapere sul cammino della nostra anima attraverso l’esistenza umana. Ricorderemo solo ciò che è allo stesso livello di intensità del nostro desiderio di ricordare e in base alla nostra tenacia nello sviluppare le abilità richieste da ogni sentiero che scegliamo di abbracciare

Danzare il sogno